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book Anello dei Santuari scarponi

 

Giro Santuari in Valle Crosia; Soldano / Perinaldo


L'anello (senso antiorario) tocca nell'ordine :

- Santuario della Madonna del Carmine (Vallone Massabo')
- San Isidoro (protettore dei braccianti e degli agricoltori)
- Santa Giusta
- San Bartolomeo
- San Pancrazio (protettore dei pastori)

Superato Perinaldo (luogo cui eventualmente si può terminare la lunga passeggiata) si sfiora la

- chiesa di San Michele

e poi , dopo due possibili deviazioni

- digressione alle Morghe
- digressione alla N.S. della Visitazione (meridiana di Cassini)

si chiude l'anello con

- valle Beragna
- discesa a Soldano su strada

MADONNA del CARMINE

Dal parcheggio dopo Soldano si sale per la vecchia mulattiera (non sempre pulita) al Santuario della Madonna del Carmine.
In alternativa, una breve strada asfaltata , in moderata pendenza, conduce al Santuario.

CHIESA di SANT'ISIDORO

edificata nella frazione di Suseneo.

CHIESA di SANTA GIUSTA

Situata lungo la strada recentemente asfaltata che corre alle falde del monte Caggio. Dallo spiazzo antistante la chiesa si gode di un panorama straordinario sul paese di Perinaldo.

CHIESA di San BARTOLOMEO

Santuario di antichissima origine, sovrastante la frazione di Negi, risalente al X° secolo per volontà dei Catari cosiddetti "puri" che costruivano solitamente i loro luoghi di culto sui crinali delle colline con tecniche difensive e di avvistamento. I Catari dimoravano nella frazione detta ora "Cristiai" che costruirono come fortificazione. Il Santuario è registrato nel libro delle Confraternite con il nome di "Confraternita del Santo Bartolomeo " alla data del 1730 L'edificio , ristrutturato nel 1995 non è mai stato sconsacrato ed annualmentealla fine di Agosto viene officiato con la S.Messa e processione sul sagrato.

SANTUARIO di SAN PANCRAZIO

La chiesa , attualmente in rovina, è in posizione strategica di avvistamento tra nord e sud.
Gli unici riferimenti storici rinvenuti nell'archivio parrocchiale di Perinaldo riguardano la "Confraternita di San Pancrazio" istituita ad inizio settecento. I registri di quegli anni fanno riferimento ad una "conflaria" (confraternita) del cinquecento che cita una chiesa dedicata al Santo patrono. Sotto la Chiesa , verso valle , in direzione del monte Caggio si possono vedere i resti di un lebbrosario. Ogni anno con la festa del santo la Chiesa veniva officiata con una messa in suffragio della anime sofferenti i quel luogo (i lebbrosi). Adiacente alla Chiesa si trova una piccola sacrestia ora distrutta, ma ancora visibile. La Chiesetta di San Pancrazio fu sconsacrata nel 1962 con l'estrazione della pietra sacra dall'altare. .

Si sfiora anche la chiesa di San Michele , subito fuori Perinaldo.
Va poi menzionato, lo si vede in basso su di un poggio, il

Santuario della Visitazione.

Costruito tra il 1602 e il 1612 sul poggio detto "de lo rei", poco lontano dai resti di un preesistente oratorio[24]. La tradizione popolare lo vuole "orientato sul meridiano" su proposta di Giovanni Domenico Cassini. In realtà non esiste ad oggi una documentazione che certifichi la data della sua costruzione, né tanto meno la partecipazione di Giovanni Domenico Cassini. Inoltre il santuario attualmente non risulta orientato sul meridiano, ma se ne discosta di circa 6°30'. Il santuario viene anche chiamato della Madonna del Poggio dei Rei poiché, secondo la leggenda locale, chi confessava al parroco i propri peccati o misfatti, veniva mandato qui ad espiare le proprie colpe. Sempre secondo i racconti locali, il penitente doveva rimanere in ginocchio dal tramonto fino al mattino seguente sopra del granoturco sparso davanti alla porta. All'interno della chiesa è stata realizzata nel 2007 una grande meridiana a camera oscura. L'immagine solare entra nella chiesa da uno piccolo foro (foro stenopeico) di 15 mm di diametro e si proietta al mezzogiorno solare su una linea meridiana che attraversa tutta la chiesa. La meridiana della Visitazione è fra le più grandi esistenti e la più grande realizzata dalla fine dell'Ottocento.




Tra San Pancrazio e Perinaldo
Santa Giusta dall'alto
Soldano
Perinaldo , dietro Torraggio e Balconi di Marta
Festa alla Madonna del Carmine
Mimosa fiorita lungo il sentiero


Anello dei Santuari : vecchia mappa

Anello dei Santuari , testata Valle Crosia

dovecomuni Soldano Perinaldo
montePendici Caggio,Mera,Alpicella
parcheggioSoldano (campo sportivo) ( coord. N.43°49'55.4" E.7°39'36.1")
inizioSoldano (superato il ponte,a destra mulattiera) (m.90 - coord. N.43°50' 3.048" E.7°39'42.114")
luoghiCarmine,San Isidoro, Santa Giusta, San Bartolomeo, San Pancrazio, Osservatorio Perinaldo
motivinaturalistici, paesaggistici, storici
quandotutto l'anno, tranne condizioni invernali sfavorevoli
lunghezza21 km + eventuali digressioni (Chiesa della Visitazione-meridiana)
tempi8 ore, soste escluse
orientamentobanale
segnaleticaqualche segnale
quotamin.m.90 / max.m.830
dislivello750 m
tipologia sentiero, mulattiera, strada
difficoltà escursionistico , impegnativo per la lunghezza(Cai=E/EE)
esposizionenessuna, alcuni tratti disagevoli
pericolinessuno, non sempre i tratti su sentiero sono puliti
ricovericase abitate , Perinaldo
downloaditinerario interattivo con Google/Earth (doppio click per visualizzare)
downloadwaypoints e traccia Gps dell'escursione
cartografiaCTR_1.5000_dal_2007_-_II_Ed_3D_-_DB_Topografico_257161
informazioni CAI Bordighera
Soldano; Soldano si raggiunge facilmente da Bordighera; percorrendo l'Aurelia verso Ventimiglia, raggiunta Vallecrosia si gira a destra (direzione Soldano, Perinaldo). Si risale per qualche chilometro la Valle Crosia, superando Vallecrosia Vecchia e san Biagio. Raggiunto Soldano lo si attraversa e si raggiunge il parcheggio di partenza. Volendo di può interrompere il circuito a Perinaldo e da li , con mezzi pubblici , scendere a Soldano.