Il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleogico

 

Il CORPO NAZIONALE SOCCORSO ALPINO E SPELEOLOGICO, del CAI, garantisce sull’intero territorio nazionale il proprio intervento in montagna, in ambienti impervi ed ostili, in cavità, per prestare soccorso tecnico – sanitario a persone infortunate o in difficoltà. Al pari il Soccorso Alpino si occupa della ricerca di persone disperse e, quando richiesto, collabora alle operazioni di Protezione Civile in occasione d’eventi calamitosi.  Il CNSAS è organizzato in Servizi Regionali, a loro volte suddivisi in  Delegazioni  (alpine e speleologiche), a queste fanno capo le Stazioni.  Oltre agli interventi di soccorso il CNSAS è da tempo impegnato anche nel campo della prevenzione degli incidenti in montagna ed ambiente ostile con il Progetto denominato SICURI IN MONTAGNA”.  Il CNSAS è soggetto di riferimento esclusivo del  Servizio Sanitario d’Urgenza ed Emergenza; in caso di necessità la chiamata al SOCCORSO ALPINO deve avvenire, sull’intero territorio nazionale, attraverso il numero unico

118

Alcuni semplici consigli in caso d’incidente:

1.      Non farsi prendere dal panico e non abbandonare l’infortunato

2.      Chiamare il 118 specificando all’operatore che ci si trova in montagna

(in ambiente ostile, in grotta, ecc.).

3.      Fornire le proprie generalità

4.      Fornire l'indicazione esatta della località dell’evento  (Comune, Provincia, un riferimento importante rilevabile sulla cartina)

5.      Fornire indicazioni di cosa è visibile dall’alto (pendio, cima, rifugio, ecc..)

6.      Dire cosa è successo: (lasciarsi intervistare dall’operatore di centrale seguendo eventualmente i suoi consigli per prestare una prima assistenza all’infortunato)

7.      Dare tutte le informazioni possibili (condizioni meteo e del terreno, fili sospesi)

8.      In caso d’intervento dell’elicottero liberare la zona (rimane una sola persona sul ferito che, senza muoversi, segnala la posizione al pilota)

 

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