book                Monte Ceppo comune di Bajardo

 

Una cima ... per tutte le stagioni


Monte Ceppo è la cima più alta della dorsale che , con origine nel gruppo Toraggio/Pietravecchia/Grai partendo da Colla Langan scende verso sud sino a raggungere il mare.Il rilievo raggiunge una quota elevata pur essendo abbastanza prossimo al mare (la cima raggiunge i 1627 m slm, l'anticima a Nord 1614 m). La parte sommitale prativa è piuttosto arida, all'intorno fitti boschi (Pinus pinaster, rimboschimenti, presenti anche faggete di pregio). Le zone boscose sui versanti O,N,E risultano pochissimo antropizzate. L'area di Monte Ceppo è un sito di interesse comunitario (SIC) ed una zona di protezione speciale (ZPS) per per la presenza di flora/faune protette.
Meta di escursioni sia a piedi che in MTB, risulta frequentato in tutti i periodi dell'anno. Dalla cima (croce e libro di vetta) l'orizzonte è libero a 360°, spaziando del mare sino alle cime delle Alpi Marittime; nelle giornate limpide a sud appare la Corsica.
Esistono percorsi di salita sia da est (bacino Val Nervia, da Bajardo quello qui descritto,e CastelVittorio) che da ovest (da Ciabaudo e Aigovo in valle Argentina) , questi con circa 200 m in più di dislivello). E' possibile raggiungere la cima anche con minima fatica ,percorrendo la strada provinciale 75 sino alla Croce di Presto (1500 m). Da qui una traccia risale l'anticima da cui , attraversata una colletta , in poche centinaia di matri e minimo dislivello si raggiunge la cima.

L'itinerario proposto parte da Bajardo e ,con un percorso a doppio anello, raggiunge la cima per poi ritornare al punto di partenza. Permette quindi non solo di non ripercorrere lo stesso sentiero , ma di toccare diversi "valloni" (Oxentina, Bonda, Gordale). Suggeriamo di percorrerlo in senso orario. Può essere ridotto a circa metà della percorrenza imboccando da Bajardo in auto la provinciale 54 e superato il bivio per Vignai, proseguendo sulla SP75 sino a raggiungere la "casa del pastore". Parcheggiata l'auto si risale il bosco sino a Colla Serro , ove si incontra il sentiero che sale (centro dell'otto).
Il percorso completo parte da Bajardo, ci si dirige verso Passo Ghimbegna (lungo via Roma o via Taggiasco) e ,poco prima del passo , si svolta a sinistra per una strada asfaltata che sale piuttosto ripida con alcuni tornanti. Lasciate le case , diventa una mulattiera entrando per qualche centinaio di metri nel comune di Ceriana. In circa 1h 15' si raggiunge la Chiesetta di San Bernardino. Il piccolo edificio in pietra , luogo caro agli abitanti di Bajardo , si trova nel bosco a 1060 m slm , poco prima di Colla Serro (da qui o dalla Colla si raggiunge facilmente la provinciale che sale alla Croce di Presto per poi collegarsi alla strada di Colla Langan). Si prosegue salendo tagliando le pendici SE del monte Cavannelle, sempre nel bosco , sino a raggiungere la strada provinciale poco prima della fontana Beula (1225 m slm,località Case Beula). Subito dopo la fonte si lascia l'asfalto salendo a sinistra sino a raggiungere la sella tra Monte Oliveto e Monte Ceppo (gola del Merlo, m 1453). Qui termina il bosco e l'ultima parte della salita è su terreno spoglio. Ci si dirige verso la colletta che separa le due cime erbose. Da qui si raggiunge (dirigendosi a Sud) la cima principale (Croce e libro di vetta). Se la giornata lo permette, vale la pena di godersi il panorama.
Per la discesa si può percorrere il ripido versante sud (traccia).Raggiunta la gola del Merlo , si tiene la destra, tagliando le pendici NO prima del Monte Oliveto e poi del Monte Cavanelle. Il sentiero , nel bosco non ampio ma sempre ben visibile alla data (settembre 2019) presenta un tracciato meno confortevole di quello di salita. Si raggiunge con costante discesa Sella di Argante (1070 m), a cavallo tra le valli del Gordale e del Bonda (posto di sosta attrezzato, da qui in circa 30' si raggiunge il monumentale bosco di Grou). Svoltando a sinistra (pendici SO del monte Cavanelle) con percorso facile e pianeggiante , si torna a Colla Serro (proseguendo diritti si arriva a San Sebastiano, località sopra Castel Vittorio). A Colla Serro, per non ripercorrere il sentiero seguito salendo, si tiene la destra entrando nella testata del vallone di Bonda. Si attraversa il "bosco bandito", possando poi sopra Case Rebussaira e la Fontana Vecchia , sino a giungere infine nuovamente a Bajardo. Circa 6h di cammino per una lunghezza di 18,5 km (possono essere ridotti a 11,5 partendo, come detto sopra, da Colla Serro).




Incisa
La Chiesetta di San Bernardino
Incisa
Bajardo in primo piano, dietro Perinaldo

Incisa
La Croce di vetta
Incisa
L'anticima in inverno, sullo sfondo le Alpi Liguri

Incisa
Vista estiva su Triora
Incisa
Inverno, Triora e ,sulla destra, Corte

Incisa
Panorama verso la Gola dell'Incisa (thanks www.udeuschle.de)
Incisa estiva
.... durante l'estate
Incisa invernale
.... durante l'inverno

Elevazione
Profilo altimetrico

Salita al Monte Ceppo

dovecomune di Bajardo
monteCeppo>
parkBajardo - coord. 43°54'12.8" N 7°43'13.3" E "
luoghiBajardo, Monte Ceppo, Sella di Argante, Gola del Merlo
motivinaturalistici, paesaggistici (SIC e ZPS)
quandoTutto l'anno, escluse giornate sfavorevoli. Informarsi percorribilità SP se neve in inverno
lunghezza18,5 km
tempi5-6 ore, soste escluse
orientamentosentiero / mulattiera
segnaleticatacche segnavia
quotamin.m.900 / max.m.1700
dislivello800 m
tipologiamulattiera, sentiero, carrabile
difficoltà nessuna , richiede allenamento (Cai=E)
esposizionenessuna
pericolinessuno
ricoveriSan Bernardino
download itinerario 3D. Doppio click per scaricare kmz (o aprire direttamente con Firefox Google/Earth)
downloadtraccia Gps (.zip) dell'escursione
cartografiaCTR_sc._1.10000_-_ed._dal_2007_258050/258060
informazioniCAI Bordighera
Soldano; Bajardo si raggiunge da Isolabona/Apricale (14 km , 35') o da Perinaldo/San Romolo (22km , 45').